I Venerdì del Direttore – 13 marzo 2003
Giancarlo De Carlo, Architetto
L’architettura tra innovazione e tradizione

L’architetto Giancarlo De Carlo, uno dei protagonisti più complessi della cultura architettonica italiana ed internazionale, nasce a Genova nel 1919.
La sua formazione avviene completamente in Italia tra il 1942 ed il 1949, un momento storico-politico particolarmente turbolento che condizionerà profondamente la sua vita e la sua filosofia di lavoro. Il socialismo libertario diviene l’ispirazione per la realizzazione di tutte le sue opere di design ed urbanistica. “L’architettura — sostiene De Carlo – è fondamentalmente organizzazione e forma dello spazio. Tutto quello che si allontana da questo intento, sia pure di qualità, non è architettura”.

La sua attività, nel corso degli anni, si è incentrata, da una parte, su opere di riqualificazione e progettazione di siti universitari, come il nuovo centro universitario di Urbino, la Facoltà di Lettere e Filosofia di Catania, varie facoltà ed Istituti presso l’Università di Pavia, e dall’altra su piani di Urban Design, come il piano intercomunale Milanese, il piano per il nuovo centro di Rimini, quello per le aree di San Miniato e La Lizza a Siena, e per il “Porto Vecchio” di Genova.

Intensa è stata anche l’attività accademica che ha coinvolto De Carlo in Italia, professore ordinario di Urbanistica presso l’Istituto universitario di Architettura di Venezia e di Progettazione architettonica presso la Facoltà di Architettura di Genova, ed all’estero, Visiting Professor presso Yale University, Il Massachusetts Institute of Technology, la Cornell University e la University of California.

Un’intera esistenza vissuta da protagonista del panorama intellettuale e creativo contemporaneo gli è valsa una serie di onorificenze, premi e lauree Horonis Causa senza eguali: cittadino onorario della città di Urbino, insignito delle chiavi della città di Venezia, Medaille de L’Urbanisme della Fondation de l’Académie di Parigi, Royal Gold Medal assegnata dalla Regina d’Inghilterra, Sir Robert Matthew Prize ricevuto dalla Union International des Architectes, laurea Honoris Causa presso le Università di Lund (Svezia), Nova Scotia (Canada), Oslo, Edimburgo, Louvain, Ginevra, Buenos Aires, Catania.

Numerose sono le pubblicazioni tecniche dell’architetto De Carlo ma piace sottolineare soprattutto la sua attività come Direttore, dal 1976 al 2000, della rivista di Architettura “Spazio e Società”, centro di divulgazione delle sue idee, e l’ultimo volume dato alle stampe “Conversazioni con Giancarlo De Carlo — Architettura e Libertà” di Franco Buncuga, Eleuthera Editore 2000, dove si racconta, come ha sottolineato la critica, “una storia vista da un uomo libero, che alterna lo scrivere al disegno progettando un mondo migliore, un utopista realista, un eutopista”.

I Venerdì del Direttore – 13 marzo 2003
Giancarlo De Carlo, Architetto
L’architettura tra innovazione e tradizione

L’architetto Giancarlo De Carlo, uno dei protagonisti più complessi della cultura architettonica italiana ed internazionale, nasce a Genova nel 1919.
La sua formazione avviene completamente in Italia tra il 1942 ed il 1949, un momento storico-politico particolarmente turbolento che condizionerà profondamente la sua vita e la sua filosofia di lavoro. Il socialismo libertario diviene l’ispirazione per la realizzazione di tutte le sue opere di design ed urbanistica. “L’architettura — sostiene De Carlo – è fondamentalmente organizzazione e forma dello spazio. Tutto quello che si allontana da questo intento, sia pure di qualità, non è architettura”.

La sua attività, nel corso degli anni, si è incentrata, da una parte, su opere di riqualificazione e progettazione di siti universitari, come il nuovo centro universitario di Urbino, la Facoltà di Lettere e Filosofia di Catania, varie facoltà ed Istituti presso l’Università di Pavia, e dall’altra su piani di Urban Design, come il piano intercomunale Milanese, il piano per il nuovo centro di Rimini, quello per le aree di San Miniato e La Lizza a Siena, e per il “Porto Vecchio” di Genova.

Intensa è stata anche l’attività accademica che ha coinvolto De Carlo in Italia, professore ordinario di Urbanistica presso l’Istituto universitario di Architettura di Venezia e di Progettazione architettonica presso la Facoltà di Architettura di Genova, ed all’estero, Visiting Professor presso Yale University, Il Massachusetts Institute of Technology, la Cornell University e la University of California.

Un’intera esistenza vissuta da protagonista del panorama intellettuale e creativo contemporaneo gli è valsa una serie di onorificenze, premi e lauree Horonis Causa senza eguali: cittadino onorario della città di Urbino, insignito delle chiavi della città di Venezia, Medaille de L’Urbanisme della Fondation de l’Académie di Parigi, Royal Gold Medal assegnata dalla Regina d’Inghilterra, Sir Robert Matthew Prize ricevuto dalla Union International des Architectes, laurea Honoris Causa presso le Università di Lund (Svezia), Nova Scotia (Canada), Oslo, Edimburgo, Louvain, Ginevra, Buenos Aires, Catania.

Numerose sono le pubblicazioni tecniche dell’architetto De Carlo ma piace sottolineare soprattutto la sua attività come Direttore, dal 1976 al 2000, della rivista di Architettura “Spazio e Società”, centro di divulgazione delle sue idee, e l’ultimo volume dato alle stampe “Conversazioni con Giancarlo De Carlo — Architettura e Libertà” di Franco Buncuga, Eleuthera Editore 2000, dove si racconta, come ha sottolineato la critica, “una storia vista da un uomo libero, che alterna lo scrivere al disegno progettando un mondo migliore, un utopista realista, un eutopista”.

Video originale pubblicato da Scuola Normale Superiore su YouTube.

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